Corso in e-learning, per le scuole medie, dedicato all'insegnamento delle Scienze della Terra, basato sull'integrazione tra contenuti digitali interattivi con esperienze in AR e VR
L’iniziativa ha l’obiettivo di proporre nuovi contenuti educativi per l’apprendimento, in e-learning, delle STEM.
Il progetto ha anche un valore promozionale per l’ESA di cui utilizza contenuti e immagini di valore.
Terra è stato sviluppato per dimostrare che esiste un e-learning di qualità e più coinvolgente di quello che è stato, mediamente, già sperimento dagli studenti, soratutto italiani.
Nell’epoca del Covid-19, studenti provenienti da diverse parti del mondo, ma soprattutto italiani, hanno avuto il loro primo approccio con l’educazione digitale, spesso con risultati molto scarsi in termini di coinvolgimento e risultati di apprendimento. L’Agenzia Spaziale Europea insieme a quella Italiana hanno lanciato una gara per richiedere la realizzazione di percorsi didattici per le STEM in e-learning in grado di offrire reali opportunità di apprendimento agli studenti e che sfruttino almeno un assett delle tecnologie spaziali.
Terra è stato progettato per mostrare a ragazzi e insegnanti come l’e-learning possa divenire uno strumento coinvolgente ed efficace da inserire in modo continuo nei programmi scolastici, in aggiunta ai libri tradizionali. Terra inoltre propone un nuovo modello didattico in grado di portare dei concreti risultati didattici, facendo leva anche sulla dimensione emotiva, cognitiva e collaborativa dello studente. A bordo del progetto pilota sono salite quattro scuole medie italiane, per le quali abbiamo costruito dei contenuti basati sul programma ministeriale delle Scienze della Terra che abbiamo integrato con i dati satellitari di Osservazione della Terra. Il primo argomento che abbiamo realizzato è dedicato alla Criosfera.
Abbiamo strutturato il percorso formativo in 15 micro-lezioni che beneficiano di tanti ingredienti diversi:
Il percorso didattico è stato erogato attraverso una piattaforma di e-learning gamificato che Remedia aveva già sviluppato chiamata “Space Edupark”. La piattaforma garantisce: